L’attività di Due Diligence Ambientale si articola in due fasi, con l’obiettivo di individuare e valutare eventuali passività ambientali che potrebbero influire sul valore e sulla conformità normativa di un asset.
Fase I – Analisi ambientale preliminare
Questa fase mira a individuare potenziali passività ambientali attraverso un’analisi preliminare dell’immobile, considerando l’uso attuale, passato e prospettico di materiali o sostanze pericolose per l’ambiente e la salute. In caso di non conformità, vengono segnalati gli scostamenti rispetto alla normativa vigente e le aree che richiedono approfondimenti specifici, come campionamenti e analisi di laboratorio.
Gli aspetti analizzati includono:
- fonti di approvvigionamento idrico, quali pozzi di emungimento della falda e captazione da acque superficiali;
- punti di emissioni in atmosfera e loro gestione;
- aree dedicate al deposito e corretta gestione dei rifiuti speciali e pericolosi;
- potenziali fonti di contaminazione di suolo e sottosuolo (depositi, apparecchiature, impianti o altre attività che possono avere un impatto su suolo, sottosuolo e acque sotterranee inclusi serbatoi sia di tipo interrato (UST) che di tipo aereo (AST);
- materiali contenenti amianto (ACM) e loro gestione;
- materiali costituiti da fibre artificiali vetrose;
- apparecchiature ed impianti che possono contenere oli sintetici PCB/PCT;
- sostanze dannose per l’ozono atmosferico (CFC, HCFC, Halons) presenti nell’impianto di raffreddamento, condizionamento e antincendio;
- potenziale esposizione al gas RADON nei piani interrati dell’immobile.
Fase II – Analisi ambientale approfondita
Se la Fase I rileva potenziali criticità, si procede con una valutazione più approfondita per determinare l’impatto ambientale di eventuali componenti/matrci ambientali nei contesti di due diligence per l’acquisizione di terreni o siti industriali.
Le principali attività comprendono:
- Ispezioni sul campo e campionamento di suolo, acqua e aria.
- Analisi dei risultati dei campioni
- Identificazione dei rischi potenziali
- Modellizzazione e analisi del rischio
- Definizione di azioni correttive, come piani di bonifica o misure di mitigazione e monitoraggio ambientale.
Questa metodologia assicura una gestione efficace delle passività ambientali, supportando decisioni strategiche informate e conformi alla normativa vigente.