Gli eventi climatici non hanno più un carattere straordinario e sono ormai diventati ricorrenti. Per rispondere a una delle più grandi sfide del nostro tempo servono sforzi collettivi, a partire da una partnership pubblico-privato. È quanto emerso nell’ambito del convegno “Eventi climatici catastrofali – come possiamo difenderci”, organizzato dagli studi peritali Sintesi, Studio Italia Service, All Consulting Group e Cincotti & Company, con il supporto degli sponsor Protos, Belfor, Dottor Grandine e Betacom e la gestione organizzativa della società RG; tenutosi lo scorso 8 febbraio a Venezia, alle Procuratie di Piazza San Marco, presso la sede di The Human Safety Net, la Fondazione di Assicurazioni Generali la cui missione è quella di liberare il potenziale delle persone in situazioni di vulnerabilità, aiutandole a migliorare le condizioni di vita delle loro famiglie e di tutta la comunità.
Un confronto tra esperti dei settori scientifico, tecnico, istituzionale e assicurativo sull’importanza di prevenire le conseguenze degli eventi naturali estremi in Italia. Se l’ineluttabilità del cambiamento climatico è ormai entrata, a livello globale, nella visione comune, sia sulla base dei dati scientifici riguardanti il riscaldamento del pianeta rispetto al secolo scorso, che negli effetti della sempre maggior rilevanza, in termini di frequenza e magnitudo, degli eventi estremi che ne derivano, si impone la necessità di ripensare profondamente alle modalità con cui, da diversi punti di vista, vengono affrontati gli impatti e le conseguenze sulla popolazione, sull’aspetto sociale e sul tessuto economico.
L’iniziativa ha visto la partecipazione del Ministro della Giustizia Carlo Nordio e del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, oltre al climatologo e divulgatore scientifico prof. Luca Mercalli.
A dare il benvenuto, Philippe Donnet, Group Ceo di Assicurazioni Generali che ha lasciato poi il palco agli interventi dei due Ministri, prima del talk che ha coinvolto, tra gli altri Giancarlo Fancel, Country Manager e Ceo di Generali Italia. È stato il manager che guida il Leone in Italia a ricordare l’impegno della Compagnia e dei suoi Agenti a fianco di famiglie e imprese colpite dal maltempo nell’ultimo anno mezzo nella Penisola: più di 155mila sinistri gestiti, oltre 900milioni di euro di danni liquidati e più di 135mila famiglie e 20mila imprese aiutate tra il 2023 e il 2024. Un contributo determinante per la tenuta dell’economia di vaste aree del Paese.
Nel corso del dibattito – di fronte a oltre 200 persone, con una ampia rappresentanza degli agenti di Generali Italia, e di ospiti dei settori del brokeraggio assicurativo, tecnico-ingegneristico, del risanamento e della riparazione post-evento – è stato affrontato anche il tema dell’introduzione dell’obbligo di copertura assicurativa per le imprese.
Un esempio virtuoso della collaborazione tra pubblico e privato per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e colmare il gap assicurativo che contraddistingue il Paese.
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